Poesia “Coronavirus”

(LuV, 24/02/2020)

Viene un virus dalla Cina,
non si sa ancora come.
Peggio di febbre suina.
È Corona il suo nome.

Mondo in fibrillazione,
focolaio in Lombardia.
Non c’è ancora soluzione,
siamo a rischio pandemia.

Scuole chiuse a Milano.
Tutelarsi anche se sani.
Amuchina sempre in mano.
Mascherina per gli anziani.

In psicosi collettiva
l’Esselunga assaltata.
Quel cinese starnutiva,
quella donna è scappata.

Contagiati in quarantena,
meglio stare chiusi in casa.
Lascia libera la scena
perché il virus già l’ha invasa.

Coronavirus

Coronavirus

Poesia “Silenzio”

(LuV, 20/08/2016)

Non sento più nulla,
il silenzio mi culla.
Mi prende per mano
e mi porta lontano.

Evado dal suono,
ritrovo chi sono.
Non c’è più rumore
a darmi dolore.

Socchiudo la porta.
Se vuole può entrare
soltanto la voce
di chi mi sa amare.

silenzio

Shhh!

Poesia “Deludente”

(LuV, 08/05/2016)

Non è l’alcool
che si prende
la tua mente.

Non è il posto
che ti rende
differente.

Fai ben presto
a pararti
col contesto.

Sopravvento
il tuo istinto
ora prende
e mi mostra
ciò che sei
veramente.

Edonista
come molta
altra gente.
Ho capito
come sei.
Deludente.

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Poesia “Ti lascio andare”

(LuV, 14/12/2015)

Per quanto io
ci metta impegno,
forse di te
non sono degno.

Non riesco ad
andare oltre
i limiti,
la fitta coltre.

La tua poesia,
mio gran bel fiore,
se ne va via
a malincuore.

Solo con me,
resto deluso,
confuso e
già fuori uso.

Ben poco c’è
da biasimare.
Qui ti vorrei.
Ti lascio andare.

“Edward Hopper, Hotel Room, 1931”

“Edward Hopper, Hotel Room, 1931”

Poesia “Empatia”

(LuV, 18/08/2015)

Non è da buttare via
quel rapporto d’empatia
costruito all’improvviso.
Sembra quasi una magia,
m’ha ridato il sorriso.

Le mie pile ho cambiato.
Sono carico di nuovo
e mi sento un soldato
pronto per il suo mandato.
Ogni ostacolo rimuovo.

Empatia

Empatia

Poesia “Metamorfosi”

(Luca Villani, 11/06/2015)

Una notte d’estate,
da un sogno posticcio
di colpo destato,
non sono restato
in quel pagliericcio
a me riservato.

Le spalle ho voltato
all’aspro passato,
mi sono girato
sul lato celato
e lì ho incontrato
chi m’ha salvato.

Ancora anelo
a nuove aurore
e, senza rancore,
abbraccio il cambiamento
che allontana da me
quel dolore che sento.

Metamorfosi

Metamorfosi

Poesia “La mente comanda”

(Luca Villani, 18/01/2015)

Il mio cuore non ha scelta.
Lascia che la vita vada
su binari meno incerti.
Denti stretti, occhi aperti.

Poco rischio si concede
e si lecca le ferite.
Ciò che lui nel mondo vede
lo depriva della fede.

Lascia che la mente dica
quale strada più s’addica
a quei piedi infreddoliti.
I bei sogni son finiti.

Mente

Mente

Poesia “Il peggiore dei mali”

(Luca Villani, 02/01/2015)

Non esistono angeli
con ai piedi bei sandali.

Si disperde nell’aria
l’empatia necessaria
per offrire una spalla
a chi, incerto, traballa.

Condividi il cammino
con un cuore vicino
che conosce le fitte
di pesanti sconfitte.

Quando questo migliora,
d’improvviso t’ignora
e ti lascia cadere,
non si fa più vedere.

Tante scuse confuse
con disagi reali
ma le porte son chiuse,
le menzogne banali.

Il peggiore dei mali?
Fine degli ideali.

ipocrisia

Ipocrisia